Fermo amministrativo auto

L’istanza di fermo amministrativo impedisce la circolazione, la demolizione e l’esportazione del veicolo, ma non la vendita: per cui è del tutto legittimo vendere auto con fermo amministrativo in corso; è vietata invece la rottamazione, perché comporterebbe la cancellazione del veicolo dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico). La legge dunque non impedisce ai cittadini di disfarsi del veicolo sottoposto al fermo, ma sarebbe corretto informare il futuro acquirente dello stato di blocco, così che possa essere libero di decidere se concludere la trattativa oppure no.

Cos’è il fermo amministrativo e quando viene disposto

Il fermo amministrativo è un procedimento cautelare e successivamente esecutivo che l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia) può attivare nel caso in cui il contribuente, a cui è stata notificata una cartella esattoriale, non paghi l’importo del debito entro 60 giorni. Nello specifico, un fermo amministrativo auto e moto è un atto formale attraverso il quale l’Agenzia, o un altro agente della riscossione, dispone il blocco dei veicoli a motore intestati al debitore.

Viene eseguito successivamente ad una serie di comunicazioni da parte dell’agenzia di riscossione del credito; una cosa importante da tenere sempre a mente è che il valore dell’auto sottoposta a fermo amministrativo da Equitalia non è necessariamente proporzionato all’ammontare del debito. Questo in poche parole significa che, anche a fronte di un piccolo debito, può avvenire il blocco amministrativo di un’auto che in realtà sul mercato ha una quotazione molto più alta e che supera l’importo per il quale è avvenuto il fermo.

Prima che il fermo amministrativo entri in vigore, l’agenzia di Riscossione è tenuta ad inviare un preavviso di blocco amministrativo, in cui devono essere riportate alcune indicazioni in maniera chiara e precisa riguardanti la natura del debito. La legge, infatti, impone che nel preavviso di pagamento vengano indicati l’ammontare del debito, l’anno di riferimento e il numero della cartella esattoriale emessa. Oltre a tutti questi dati, il preavviso deve contenere anche la prova dell’avvenuta notifica della cartella, senza la quale il fermo amministrativo risulterebbe illegale.

Un veicolo con fermo amministrativo può essere venduto?

L’acquisto di un veicolo con fermo amministrativo può sembrare all’apparenza inutile, proprio perché non può circolare liberamente né tantomeno essere demolito; molte ditte specializzate però trovano in questo mercato delle vere e proprie occasioni per ricavarne pezzi di ricambio ad un prezzo decisamente vantaggioso. Ovviamente questa è una procedura da svolgere con la massima attenzione e per questo è consigliato rivolgersi ad aziende specializzate che, oltre a pagare il giusto prezzo di mercato, rilasciano tutta la documentazione necessaria per essere in regola con la legge. Affidarsi alla propria conoscenza in questo caso è assolutamente sconsigliato, soprattutto per i possibili errori in campo giuridico.