Joe e Jill Biden

Inauguration Day. Washington si prepara a dire addio a Donald Trump e a dare il benvenuto al nuovo presidente Joe Biden, che insieme alla moglie e alla sua vice Kamala Harris ieri sera ha onorato tutte le vittime di questa pandemia globale da coronavirus. “Stasera a Washington D.C. e in tutta la nazione, ci siamo uniti per onorare oltre 400.000 americani che abbiamo perso a causa del Covid-19. L’ultimo anno ci ha messo a dura prova in modi inimmaginabili, ma ora è arrivato il momento di iniziare a guarire e superarlo insieme”, scrive il 46esimo Presidente degli Stati Uniti su Instagram durante la fiaccolata davanti al Lincoln Memorial, mentre in altre città si illuminavano edifici iconici, dall’Empire State building a New York allo Space Needle di Seattle.

Washington, una città in stato di assedio

Una città in stato di assedio, Washington vede 25mila uomini della Guardia Nazionale che insieme all’FBI e ad almeno tre corpi di polizia garantiranno la sicurezza durante l’Inauguration Day, vista l’insurrezione dei sostenitori di Trump di inizio mese. Tutti pronti ad assicurare un insediamento pacifico. Trump lascia un’America profondamente divisa e il suo processo per l’impeachment, che dovrebbe partire tra pochi giorni al Senato, rischia di aumentare il gap.

Trump non accoglierà Joe Biden

Mentre Biden si prepara all’entrata alla casa Bianca in programma alle 17.30 ora italiana, Trump ha organizzato invece la sua uscita: ha chiesto che gli venga tributato un saluto da parte delle forze armate nella Joint Base Andrews, la base aerea del Maryland da dove tradizionalmente parte l’Air Force One. Trump ha preteso anche una parata militare, la banda, il tappeto rosso e 21 salve di cannone, ma quello che maggiormente crea scalpore è che la coppia uscente invece di accogliere la nuova alla Casa Bianca partirà direttamente dalla base aerea, per raggiungere la residenza di Mar-A-Lago, in Florida, dove intendono stabilirsi senza partecipare al giuramento. Un gesto poco sportivo quello di Trump al nuovo Presidente Usa, sarà il capo maggiordomo Timothy Harleth ad accogliere il nuovo presidente americano e la first lady Jill Biden, così riferisce la Cnn.

America United, Biden: “È ora di voltare pagina”

Joe Biden giurerà da presidente davanti al giudice della Corte Suprema John Roberts e all’America intera: “Sarò il presidente di tutti, è ora di voltare pagina, di riconciliarsi e unire l’America per affrontare le crisi e rilanciare l’alleanza con i nostri partner”, questo il messaggio del nuovo presidente che parlerà davanti a soli mille ospiti sotto invito esclusivo contro i circa 200 mila invitati tradizionali. Non a caso il tema della cerimonia inaugurale sarà ‘America United’, la principale sfida che Biden dovrà affrontare per sanare le ferite e le divisioni lasciate da quattro anni di presidenza Trump. Poco dopo sarà il turno di Kamala Harris che con una mano sul petto e l’altra sulla bibbia giurerà da vicepresidente davanti al giudice della Corte Suprema Sonia Sotomayor entrando ufficialmente nella storia: la prima vicepresidente donna e afroamericana. Dopo il giuramento, Biden parlerà agli americani, il suo “inaugural address” sarà l’occasione perfetta per delineare la sua agenda e lanciare l’appello all’unità del paese oltre alla lotta contro il coronavirus.

Rachel Levine, primo dirigente governativo federale transgender

Lo staff del presidente eletto Joe Biden rende noto che è stata scelta come Assistente segretario alla Sanità Rachel Levine, diventando la prima dirigente governativa federale apertamente transgender ad essere confermata dal Senato. Pediatra ed ex medico di base, Levine è la segretaria alla Sanità della Pennsylvania, nominata dal governatore democratico Tom Wolf nel 2017 e confermata dal Senato statale, controllato dai repubblicani. Inoltre, nel suo primo giorno alla Casa Bianca Joe Biden invierà al Congresso una proposta di legge per riformare l’immigrazione. Tale proposta prevede un percorso di otto anni per la cittadinanza agli immigrati senza status legale e un aumento dell’accoglienza dei rifugiati, che era stata drasticamente ridotta da Donald Trump. I dreamer – ossia gli immigrati entrati in Usa quando erano minorenni al seguito di genitori clandestini – e i migranti protetti da programmi legati ai disastri che hanno colpito i loro Paesi potranno invece chiedere subito la ‘green card’.

Ursula von der Leyen: “L’Europa è pronta per un nuovo inizio”

“Questa nuova alba negli Stati Uniti è un momento che abbiamo atteso a lungo. L’Europa è pronta per un nuovo inizio“. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, parla dell’insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca davanti alla plenaria del Parlamento europeo. “Dopo quattro lunghi anni, finalmente l’Europa avrà un amico alla Casa Bianca”, ha dichiarato von der Leyen, aggiugendo che il cambio di guardia sarà “un messaggio di guarigione per una nazione ferita”.

Anche il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, intervenendo alla plenaria del Parlamento Ue, afferma che “l’Ue propone a Joe Biden un nuovo patto fondatore tra l’Europa e gli Stati Uniti, per un’Europa più forte, un’America più forte e per costruire insieme un mondo migliore” e invita il presidente Biden in Europa “per prendere parte a una riunione straordinaria del Consiglio europeo a Bruxelles che si possa tenere in parallelo a un vertice Nato”, conclude Michel. Tanto lavoro per il nuovo presidente Usa che dopo il suo giuramento dovrà riunire l’America, ricucire tutti gli strappi creati da Trump, trovare un accordo con l’Europa e combattere la pandemia da coronavirus.