Dimagrire con gli integratori alimentari

Se sospettate di avere un metabolismo lento che potrebbe rendere difficile raggiungere i vostri obiettivi di peso, il consiglio è di approfondire questo articolo per ricevere risposte a domande chiave che molte altre persone si pongono proprio sul metabolismo.

Quali sono i principali fattori che causano il metabolismo lento?

Per determinare se il vostro metabolismo è lento è meglio farlo in collaborazione con un operatore sanitario in quanto si tratta di un processo complesso e impegnativo che richiede delle specifiche misurazioni. Detto ciò, va altresì aggiunto che un metabolismo lento in genere può essere accompagnato da alcuni segnali di pericolo che includono cambiamenti di peso imprevisti (aumento o perdita), stanchezza facile, pigrizia e perdita di capelli. Inoltre è importante tener presente che l’aumento di peso, in particolare se rapido e inspiegabile, può essere il risultato di altri fattori: genetico, consumo eccessivo di calorie, mancanza di attività fisica, assunzione di determinati farmaci o insonnia.

Come rimediare al metabolismo lento?

Per fare in modo che il vostro metabolismo lento diventi più veloce, e quindi per accelerare la perdita di peso, è essenziale costruire più tessuto muscolare magro. I muscoli infatti consumano molta più energia del grasso durante uno stato di riposo, per cui più massa muscolare significa che riuscirete a bruciare più calorie (anche quando siete a riposo) e di conseguenza il tasso metabolico aumenterà. Da ciò si evince che se state cercando di aumentare il metabolismo basale, dovete concentrarvi sulla suddetta costruzione di massa muscolare magra e sulla riduzione del grasso corporeo generale. In tal senso alcune attività fisiche potrebbero aiutarvi, come ad esempio l’allenamento di forza, sollevamento pesi, esercizi aerobici, allenamenti di resistenza nonché quelli HIIT (intervalli ad alta intensità). Detto ciò, il consiglio ulteriore è di prendere in considerazione la possibilità di discutere con il vostro medico i cambiamenti che prevedete di apportare all’attività fisica quotidiana e agli obiettivi di perdita di peso prima di iniziare un nuovo programma di fitness.

Come conciliare apporto calorico e attività fisica?

Accelerare il metabolismo lento significa fondamentalmente creare lenti cambiamenti nell’apporto calorico giornaliero e nell’attività fisica. Queste accortezze possono essere efficaci per raggiungere l’obiettivo, poiché è molto probabile che riuscirete a incorporare queste nuove piccole abitudini nel vostro stile di vita generale e alimentare. In riferimento a quest’ultimo, dovete sapere che alcuni cibi e integratori sono noti proprio per accelerare leggermente il metabolismo basale e in particolare quelli più sani e ricchi di proteine. Una dieta del genere ​​potrebbe quindi aiutarvi a costruire la massa muscolare magra, il che avrebbe l’effetto sperato ossia di aumentare il vostro tasso metabolico. Le vitamine sono infatti in grado di migliorare direttamente il metabolismo in quanto nutrienti importanti che aiutano le prestazioni quotidiane complessive e il benessere del corpo.

Esiste una correlazione tra il metabolismo lento e la disfunzione tiroidea?

Il metabolismo si riferisce alle reazioni chimiche all’interno delle cellule che convertono il cibo in energia. Un disturbo metabolico si può quindi definire quello che colpisce il metabolismo e che in molti casi è strettamente correlato all’ipotiroidismo, ossia un disturbo che comporta la sottoproduzione di ormoni che svolgono un ruolo significativo nel metabolismo stesso. La dieta in questi casi è essenziale e, in casi specifici, va integrata assumendo sostanze naturali come l’infuso di foglie di olivo, un evergreen di salute per uomini e donne che soffrono di disturbi di metabolismo dei lipidi.

L’ipotiroidismo nello specifico si verifica quando la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormoni. Questi ultimi nello specifico svolgono un ruolo importante nel processo metabolico, pertanto le persone con ipotiroidismo riferiscono di una vasta gamma di sintomi che vanno dalla perdita di peso involontaria alla pelle secca. Questi segnali sono tra l’altro molteplici e includono intolleranza al freddo, gonfiore, una sensibile diminuzione della sudorazione, aumento di peso e persino difficoltà a dormire la notte.