Corso d'inglese per adulti

Ai giorni nostri è sempre più diffusa, soprattutto nelle grandi città italiane, la tendenza di iscrivere i propri figli, già a partire dalla scuola dell’infanzia, ad un modello di scuola bilingue. Questa scelta permette di investire sul futuro dei propri bambini che, in base al Rapporto dell’Osservatorio Nazionale dell’Internazionalizzazione delle scuole, risultano decisamente indietro rispetto ai loro coetanei nella conoscenza delle lingue straniere.

Che cos’è una scuola dell’infanzia bilingue

Tutte le scuole dell’infanzia bilingue presenti in Italia devono per legge seguire il programma didattico dettato dal Ministero dell’Istruzione, siano esse private o paritarie, in modo tale che queste siano del tutto equivalenti a quelle pubbliche (per approfondire, consigliamo di visitare questo sito: https://www.liberidinsegnare.it/scuole-bilingui/roma/scuole-infanzia-bilingue-roma/). In aggiunta, le scuole bilingue permettono agli alunni frequentanti di imparare la lingua aggiuntiva, solitamente l’inglese, in modo graduale e quotidiano. Infatti risulta molto importante che i bambini piccoli siano esposti al bilinguismo già dall’infanzia al fine di stimolare un’assimilazione spontanea della lingua con un processo che per loro viene del tutto naturale.

Un’altra caratteristica della scuola bilingue è il fatto che solitamente la materia straniera viene insegnata da una docente madrelingua che tiene l’intera lezione nella sua lingua nativa. Così facendo si sviluppa un meccanismo nel cervello dei bambini che permette di tenere separate le due lingue e, per questo motivo, il monte ore della lingua italiana deve essere al pari di quella straniera.

Che cosa definisce una scuola bilingue eccellente e valida

Non tutte le scuole dell’infanzia bilingue si equivalgono. Alcune infatti si dichiarano tali ma poi si viene a scoprire che offrono solo una piccola percentuale in più di lingua straniera rispetto alla scuola pubblica. Per essere davvero seria e valida, la scuola bilingue deve offrire una parità di ore tra lingua italiana e, ad esempio, inglese.

Ovviamente nella scuola dell’infanzia spesso si studia la lingua straniera sotto forma di giochi, canti e piccoli esercizi, ma è importante che questo momento sia diretto da un’insegnante madrelingua che avvicina i bambini alla nuova lingua. Un istituto bilingue eccellente è in grado di strutturare in parallelo il programma didattico in italiano con quello inglese in modo tale da non disorientare il bambino.

Quali sono i vantaggi che si ottengono nel frequentare questi tipo di scuola?

I vantaggi sono davvero moltissimi, a partire dalla conoscenza approfondita della lingua straniera al pari di quella italiana. Inoltre, il bambino dalla scuola dell’infanzia inizia a conoscere una cultura totalmente differente da quella italiana e questo porta apertura e tolleranza nei confronti di persone non appartenenti allo stesso Paese. Oltre a ciò, la scuola bilingue è un investimento a lungo raggio perché una volta adulti, questi individui non avranno difficoltà ad integrarsi in contesti lavorativi esteri e non emergeranno problemi riguardo allo stringere contatti con persone provenienti da tutto il mondo.

Il cervello dei bambini è strutturato in modo tale che essi riescano a gestire due lingue diverse con facilità, senza il rischio che una interferisca con l’altra. Un ruolo importante lo giocano anche i genitori che devono incentivare i propri figli a parlare la lingua straniera desiderata.