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Slack è un’applicazione di messaggistica che permette di effettuare videoconferenze con i colleghi di lavoro oltre a consentire uno scambio rapido di messaggi, immagini e contenuti multimediali per gestire il piano aziendale anche da casa.

Nata nel 2013 da un’idea di Stewart Butterfield, si è diffusa soprattutto nel periodo pandemico, fino a diventare una delle applicazioni “must have” per i business man.

Cos’è e come funziona Slack? Ecco tutto quello che c’è da sapere per utilizzare tutte le funzionalità della piattaforma.

Slack, cos’è e a cosa serve?

La pandemia di coronavirus ha modificato le nostre abitudini, i nostri ritmi quotidiani e persino il nostro modo di lavorare. Il lockdown e la chiusura generalizzata hanno spinto moltissimi aziende ad adottare lo smart working, una modalità di lavoro agile che permette di spostare l’ufficio direttamente a casa propria.

In questo senso si sono resi necessari nuovi strumenti per coordinare il lavoro, come ad esempio le applicazioni che permettono di effettuare videochiamate e condividere con i colleghi documenti, e-mail o eventi necessari per svolgere l’attività lavorativa. In questo senso si è diffuso l’utilizzo di Slack, una nuova piattaforma che permette di gestire e coordinare i flussi di lavoro e di gestire i piani aziendali.

Attualmente gli utenti attivi sono più di 3 milioni e nell’ultimo periodo l’applicazione ha scalato le classifiche mondiali, facendo concorrenza tra le altre anche a Skype.

Slack, come funziona

Per iniziare a usare Slack ti basterà collegarti al sito ufficiale (Slack.com), inserire il tuo indirizzo e-mail e creare un nuovo team, che verrà confermato tramite inserimento del codice a 6 cifre che riceverai proprio per e-mail. A questo punto non ti resta che invitare tutti i colleghi di lavoro a unirsi al team per iniziare subito a collaborare per la realizzazione di nuovi progetti.

Impostato il nome utente e la password, sarà necessario inserire i dati dell’azienda:

  • nome,
  • tipo di attività,
  • URL con cui accedere al workplace,
  • indirizzi dei collaboratori.

Una volta finita la procedura iniziale sarà possibile effettuare una panoramica delle funzionalità disponibili. In alto si trova Slackbot, cioè uno spazio riservato alle domande e all’assistenza sulle funzionalità stesse del software.

Subito più in basso si trova, invece, la tua chat personale dove potrai appuntare tutte le informazioni che ritieni importanti o da ricordare.

Cosa sono i channels e come sfruttarli

Per utilizzare i tool di Slack è necessario creare dei channel, ovvero dei canali dedicati a particolari progetti o a unità lavorative. Si possono sfruttare channel privati (visibili solo a particolari gruppi o singoli colleghi di lavoro) o channel pubblici (visibili a tutti gli utenti del team).

La sezione Settings&Permissions, invece, permette di impostare il proprio stato su “do not disturb” o disattivare le notifiche sui messaggi.

Per gestire al meglio il proprio team si possono poi sfruttare le funzionalità di mentions, dei messaggi privati, di pinned items e starred.

  • Mentions – generalmente introdotte da una chiocciola (@), le menzioni permettono di indirizzare un messaggio a un utente specifico.
  • Pinned items – utile per salvare un messaggio, si attiva cliccando sulla puntina a forma di pin. Ciascun elemento salvato è accessibile dal menu a tendina sulla destra.
  • Messaggi privati – esiste una funzionalità di Slack che permette di inviare messaggi a un unico utente al di fuori dei channel.
  • Starred – si tratta di una lista di contatti o utenti con i quali si interagisce con maggiore frequenza. Per inserire un contatto nella lista basta cliccare sull’icona a forma di stellina.

Dove scaricare Slack e quanto costa

Slack è disponibile su moltissimi dispositivi tecnologici sia fissi sia mobili: sullo smartphone l’applicazione è disponibile sia per i dispositivi Android sia per iOS, mentre su pc è possibile scaricare le versioni per Windows, MacOS e Linux. Per non intasare il computer, comunque, si può utilizzare anche il servizio web di Slack, al quale si accede direttamente dal browser.

Il software mette a disposizione abbonamenti differenti adatti a tutte le tipologie di utenti e aziende. In particolare esistono due tipologie di offerte che presentano differenti offerte: Slack for Teams (per le aziende più piccole) che si suddivide nei tre piani Free, Standard e Plus; e Slack for Enterprise (per le aziende più grandi).

  • Free – mette a disposizione tutte le funzionalità di base e permette di integrare 10 app o servizi esterni. Con Slack Free puoi visualizzare gli ultimi 10.000 messaggi scambiati dal team e lo spazio di archiviazione è di 5GB per team. Non è inclusa, però, la modalità per videoconferenze di gruppo.
  • Standard (6-7 euro al mese) – contiene tutte le funzionalità di base e non ha limiti di messaggi visualizzabili. Inoltre, Slack Standard è abilitata la funzione per le videoconferenze multiple e lo spazio per lo storage dei file arriva a 10GB per utente. Sono disponibili anche funzionalità aggiuntive come la condivisione dello schermo, la possibilità di creare gruppi di utenti per dipartimenti, la creazione di profili ospiti e la personalizzazione di policy di sicurezza più avanzate.
  • Plus (14 euro al mese) – oltre a tutte le funzionalità descritte sopra, Slack Plus garantisce un supporto tecnico attivo tutti i giorni h24, un maggiore spazio di archiviazione per un totale di 20GB per utente, nonché la possibilità di esportare e salvare i messaggi sul proprio dispositivo.