Piante per la casa

Le piante da interno non sono solo belle e decorative: purificano l’aria e riducono l’inquinamento domestico.

Alcune piante esercitato una preziosa azione “detox” per la casa. Esse sono in grado, infatti, di assorbire e neutralizzare le sostanze chimiche e tossiche volatili grazie a degli enzimi chiamati metilotrofi.

Inquinamento domestico: le sostanze tossiche presenti nell’aria che respiriamo in casa

L’aria di casa contiene molte più sostanze nocive di quante ci si possa immaginare: polveri, muffe e gas tossici come formaldeide, ammoniaca e acetone sono solo alcuni degli inquinanti più diffusi tra le mura domestiche.

La continua esposizione all’inquinamento domestico può causare problemi di salute, anche gravi, come allergie, irritazione delle vie respiratorie, asma, insonnia e mal di testa.

Diverse aziende tecnologiche, alcune molto note, hanno lanciando sul mercato degli apparecchi hi-tech per la depurazione dell’aria. Si tratta di apparecchiature molto costose di ultima generazione che stanno riscuotendo un discreto successo, tuttavia il loro prezzo non è alla portata di tutti.

Com’è ormai noto, le piante svolgono una potente azione depurativa filtrando l’aria: esse non si limitano ad assorbire le sostanze tossiche volatili, sono anche in grado di ridurre del 50% la presenza di spore e batteri potenzialmente pericolosi per la salute. Dunque è possibile combattere l’inquinamento domestico grazie alla preziosa azione svolta da alcune piante.

Purificare l’aria di casa con le piante: ecco le più efficaci

Una possibile soluzione per purificare e riossigenare l’aria di casa prevede l’utilizzo delle piante. Gli ambienti verdi, infatti, sono decisamente più salubri, accoglienti e rilassanti. Ma quali sono le piante più indicate a tal proposito? Scopriamolo insieme.

FICUS (Ficus benjamina): ideale per filtrare agenti inquinanti come formaldeide, benzene e tricloroetilene. Necessita di innaffiature regolari e di una buona esposizione solare;

FALANGIO (Chlorophytum comosum): filtra monossido di carbonio, xilene, benzene e formaldeide. Pianta robusta e resistente, necessita di poche cure ma richiede molta luce;

SPATIFILLO (Spathiphyllum Mauna Loa): è in grado di filtrare i principali composti organici volatili in particolare l’acetone. Produce candidi fiori bianchi e richiede innaffiature regolari, meglio se collocata in penombra;

AZALEA (Rhododendron simsii): efficace nel filtrare la formaldeide presente nei compensati dei mobili e nelle schiume termoisolanti. Arbusto fiorito che predilige luoghi freschi e ben illuminati;

ALOE (Aloe vera): particolarmente indicata per filtrare benzene e formaldeide, assorbe anche tuolene e xilene emessi dai monitor dei pc. Necessita di poca acqua, tuttavia è necessario collocarla in un ambiente molto luminoso con temperature medio-alte;

EDERA (Hedera helix): ideale per purificare l’aria dalle polveri sottili, in particolare dal biossido di azoto (sostanza sprigionata dagli apparecchi per il riscaldamento, i fornelli e dal fumo di tabacco). Sopporta bene il freddo ma non ama l’esposizione diretta al sole;

LINGUA DI SUOCERA (Sansevieria trifasciata laurentii): filtra i principali agenti tossici presenti nelle abitazioni e contrasta l’elettrosmog emesso dagli apparecchi elettrici presenti nella stanza. Questa pianta dalle lunghe foglie carnose è molto resistente e preferisce le zone in penombra;

POTHOS (Epipremnum aureum): è particolarmente indicata per purificare l’aria dalla principali sostanze inquinanti, ed elimina il monossido di carbonio prodotto da stufe e camini a legna. Particolarmente resistente ed adattabile ai diversi ambienti, può tuttavia risultare tossica per gli animali domestici.