Vaccino antinfluenzale

Lo comunicano le due aziende, Pfizer e Biontech, dopo i primi risultati della fase 3 della sperimentazione. Piazza Affari in forte rialzo.

L’annuncio, giunto nella mattinata di ieri dalla casa farmaceutica americana Pfizer nella persona di Albert Bourla, presidente della società, ha portato un’ondata di speranza al mondo, specialmente in questo momento di sconforto in seguito alla seconda ondata che sta colpendo gran parte del globo.

La ricerca

I ricercatori hanno coinvolto 43 mila partecipanti. A 40mila è stata somministrata la seconda dose l’8 novembre e, di questi, solo 94 hanno palesato l’infezione da Covid-19. I primi dati indicano che il vaccino è efficace in 9 casi su 10, per quanto riguarda gli effetti collaterali al momento non si hanno reazioni gravi ed il vaccino risulta ben tollerato.

I test continuano, l’indagine sarà ritenuta completa quando si arriverà a 164 casi di contagio. Le aziende, una volta terminati gli studi, vogliono richiedere un’autorizzazione d’emergenza alla Fda (Food and Drug Administration) per iniziare la somministrazione alla popolazione; stando a quanto dichiarato dall’azienda, se tutto va come dovrebbe, si potrebbero avere 50 milioni di dosi a fine 2020 e 1,3 miliardi nel 2021.

Va sottolineato che sono dati riferiti alla produzione, non è detto che, tra il termine della sperimentazione e le certificazioni necessarie perché possa essere inoculato alla popolazione, si riesca ad ottenerlo per la fine dell’anno.

Pfizer e Biontech hanno dato nuova linfa alle Borse

La quotazione dei titoli di Pfizer ha registrato un balzo di quasi 10%, mentre un analogo rialzo ha caratterizzato il prezzo del petrolio e anche le Borse europee ne hanno beneficiato. Piazza Affari viaggia con un rialzo tra il 5 e il 6%.

Speranza: bene notizie su vaccino ma ci vuole prudenza

Il ministro della Salute Roberto Speranza si è espresso su Facebook: “Le notizie di oggi sul vaccino anti-covid sono incoraggianti. Ma serve ancora tanta prudenza. La ricerca scientifica è la vera chiave per superare l’emergenza. Nel frattempo non dobbiamo mai dimenticare che i comportamenti di ciascuno di noi sono indispensabili per piegare la curva”.

Germania: probabile sia il vaccino più veloce della storia dell’umanità

Il ministro degli Esteri tedesco Jens Spahn, ha così commentato: “Allo stato attuale è probabile che si possa arrivare velocemente come mai prima nella storia dell’umanità a un vaccino contro un nuovo virus, possiamo essere ottimisti”.