Conferenza stampa Giuseppe Conte coronavirus

Il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa serale ha spiegato le misure del nuovo Dpcm in vigore da venerdì 6 novembre 2020: “Rispetto alle persone contagiate sale il numero degli asintomatici, diminuisce in percentuale il numero di persone ricoverate ma c’è l’alta probabilità che molte regioni superino le soglie delle terapie intensive e mediche. Se introducessimo misure uniche in tutta Italia produrremmo un duplice effetto negativo, non adottare misure veramente efficaci dove c’è maggior rischio e imporremo misure irragionevolmente restrittive dove la situazione è meno grave”.

Per far fronte alla pandemia e alla lotta contro il coronavirus, il governo ha diviso l’Italia per colori, purtroppo non vi sono aree verdi e questo diventa sconfortante ma il presidente del Consiglio Conte ha affermato di restare uniti.

I colori dell’Italia

Nell’area gialla, quindi con criticità moderata, rientrano Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria ma anche la Toscana, Molise, Marche, Sardegna e Friuli Venezia Giulia e Umbria. Anche il Veneto e le province di Trento e Bolzano, secondo quanto annunciato dal premier, rientrano nell’area gialla con le misure restrittive più “morbide” previste nel Dpcm. Nell’area arancione, con criticità medio alta, ci sono Puglia e Sicilia. Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle D’Aosta rientrano nell’area rossa, le più a rischio.

L’autocertificazione è collegata ai divieti. Nelle zone rosse quando si esce di casa va l’autocertificazione, così come tra Regioni e Comuni”, ha spiegato il presidente del Consiglio in conferenza stampa da Palazzo Chigi.