Cannabis Light

Per capire se un settore è in crescita, è necessario andare a vedere i numeri relativi agli incassi che i player del settore hanno avuto modo di ottenere. C’è però un altro elemento che merita di essere preso in considerazione. Anche senza guardare i numeri del settore, è facile accorgersi se c’è una crescita dalla presenza o meno di realtà all’ingrosso.

Oggi vogliamo parlare in modo approfondito del settore della marijuana legale e del CBD. Esistono negozi cbd ingrosso? Sì, esistono e sono sempre più numerosi mano a mano che passano gli anni, segno questo di una crescita esponenziale del settore.

Il business della cannabis light

La cannabis light proviene dalle piante di canapa. È in possesso di livelli di THC talmente tanto bassi da non poter essere considerata una droga. È proprio il THC infatti l’unico cannabinoide con effetti psicotropi. Ovviamente sono presenti molti altri cannabinoidi nella cannabis light, come il CBD, che sono considerati come dei toccasana per la salute del nostro organismo. Sono sostanze utili per chi è alla ricerca di un senso di rilassamento e per chi ha bisogno di sconfiggere ansia e stress. Sono sostanze utili per il rilassamento muscolare e per garantire all’organismo il giusto nutrimento per restare in salute. Permettono anche di tenere alla larga alcune patologie. Sono insomma sostanze innocue e che consentono di ottenere non pochi benefici.

Ecco spiegato il motivo per cui il business della cannabis light sta crescendo in modo sempre più intenso mano a mano che passano gli anni. Crescendo, aumenta ovviamente la concorrenzialità. Negozi fisici e e-commerce specializzati sono alla costante ricerca quindi di qualche offerta allettante, soprattutto online. Sì, il web permette infatti sempre di ottenere un ottimo risparmio. Grazie alle offerte, hanno infatti modo di garantire prezzi bassi e quindi scovare un numero sempre maggiore di clienti. Cbd online offerte, le migliori possono essere scovate presso i negozi all’ingrosso a cui abbiamo sopra accennato, negozi questi che proprio sul web hanno trovato il modo di svilupparsi.

Concorrenzialità, numero crescente di negozi fisici e online, offerte, realtà all’ingrosso sempre più numerose, tutto questo ha permesso di evitare il rischio che il costo della cannabis light andasse alle stelle. La cannabis legale è insomma light anche nel prezzo. Grazie alle offerte e alla domanda crescente, i negozi riescono a guadagnare molto bene nonostante i prezzi bassi. Il consumatore finale è felice di non dover spendere un’esagerazione e più propenso ovviamente a fare nuovi acquisti in futuro. È un quadro in cui tutti vincono.

Un settore in costante crescita

La cannabis light è stata ufficializzata come legale in Italia nel 2016. Il commercio al dettaglio è stato autorizzato però solo dal 2019. Si tratta quindi di un settore neonato. Nonostante sia nato solo da poco più di due anni, è riuscito a riscuotere un immenso successo. Dobbiamo ammettere che in parte il successo del settore è stato trainato dalla pandemia. Quando è arrivato il Covid-19 ad inizio 2020 ci siamo ritrovati costretti a restare chiusi in casa la maggior parte del tempo. Trovandosi impossibilitati ad uscire e fare acquisti in strada, consumatori di marijuana non legale hanno deciso di dare una chance alla cannabis legale acquistandola online. Trovandosi più che bene con questo prodotto, hanno abbandonato i prodotti illegali a favore di quelli legali senza alcuna difficoltà. I consumatori abituali di canali light hanno continuato a fare i loro acquisti, in dosi più massicce però rispetto al passato. A quanto pare infatti la cannabis light ha aiutato molte persone a tenere sotto controllo l’ansia da Covid-19. Sì, la pandemia ha davvero trainato il successo del settore.

Ovviamente il successo che il settore della cannabis light ha riscosso in Italia non è neanche minimamente paragonabile al successo ottenuto in altri paesi del mondo, Stati Uniti d’America in primis. Non si tratta solo del fatto che la cannabis light negli altri paesi è legale da molto più tempo. Si tratta di una diversa cultura. Anche se la cannabis light in Italia è molto diffusa, sono ancora sin troppo numerose le persone diffidenti nei confronti di questo prodotto. A quanto pare invece i popoli degli altri paesi non nutrono questa diffidenza e anzi vendono nella cannabis light uno strumento importante per riuscire a contrastare il commercio di sostanze illegali e la microcriminalità.

Bisogna inoltre ricordare che il CBD non è un ingrediente di consumo in tutta Europa, questo articolo è stato scritto considerando le regolamentazioni del Regno Unito per quanto riguarda il CBD in cibi e bevande, per favore se non sei un rivenditore del Regno Unito conferma le regolamentazioni alimentari del CBD nel tuo paese. Trova maggiori informazioni qui.