Le feste di Natale e Capodanno sono sempre più vicine e oltre alle vacanze molti italiani stanno già pensando a che cosa mangiare per il cenone della vigilia o per il pranzo di Natale. Altri, invece, sono preoccupati per la linea e sono alla ricerca di una dieta pre-Natalizia per rimanere in forma.
In questo articolo andremo a scoprire che cosa si può mangiare prima delle feste per restare in linea, senza dimenticare che non è assolutamente un pranzo o una cena più abbondante a fare ingrassare.
Dieta pre-Natalizia per rimanere in forma
Natale, Capodanno, la Befana: dicembre è un mese ricco di regali e anche di dolci. Cioccolatini, pandoro, panettone, e tutti i dolci natalizi che finiscono sulle tavole degli italiani non contribuiscono certo a rimanere in forma. Ma è anche vero che concedersi qualche sfizio non fa certo male.
Durante le feste, come diceva spesso il professor Pietro Migliaccio, nutrizionista ed ex presidente Sisa (ovvero la Società italiana di scienze dell’alimentazione), si possono prendere fino a 4 chili in più.
Al tempo stesso non è soltanto il pranzo di Natale o il cenone di capodanno a farci ingrassare, ma soprattutto il fatto di fare poco movimento.
Cosa mangiare, quindi, durante le feste? Ecco i consigli e la dieta pre-Natalizia da seguire per rimanere in forma anche in questo periodo.
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Dieta pre-Natalizia: cosa mangiare per le feste?
Non è certo un problema ingrassare qualche chiletto dopo le feste, anzi è assolutamente normale godersi il momento in famiglia e lasciarsi andare. L’importante, però, è riprendere il regolare fabbisogno giornaliero e le abitudini quotidiane non appena terminata la parentesi natalizia.
Proprio il professore Migliaccio aveva proposto un menù giornaliero da 1100 calorie da seguire nelle due settimane che precedono il Natale.
In questo modo si possono perdere alcuni chili per concedersi qualcosa in più durante le feste. Non saranno quei pochi chili a fare la differenza, ma per chi ci tiene alla linea questo programma torna molto utile.
Ricordiamo sempre che il movimento, che sia camminata lenta o veloce, corsa o ginnastica, è indispensabile per rimanere in forma. Bastano 30 minuti al giorno per rimanere attivi e godere di benefici non solo a livello fisico, ma anche mentale.
Colazione
Qualsiasi dieta si intenda seguire, è bene ricordare che la colazione è il pasto più importante della giornata. Saltarla non vi farà perdere peso: anzi, potrebbe addirittura favorire il senso di fame.
Per colazione il professore Migliaccio consiglia di assumere una tazza di latte parzialmente scremato, aggiungendo del caffè se gradito, e mangiare due fette biscottate o 4 biscotti secchi.
Se il latte o il caffè non sono graditi è possibile optare per una buona tazza di tè.
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Spuntino e merenda
Lo spuntino e la merenda sono dei pasti altrettanto importanti: saltarli significherebbe arrivare al pranzo o alla cena con molta fame e finire per mangiare molto più cibo rispetto al fabbisogno calorico giornaliero.
Per lo spuntino di metà mattina è consigliabile scegliere frutta fresca e di stagione, oppure una spremuta di arance preparata al momento.
Per la merenda di metà pomeriggio, invece, si può puntare su un pacchetto di cracker o uno yogurt magro, oppure – a preferenza – una barretta ai cereali.
Pranzo e cena
Arriviamo al pranzo e alla cena che sono due pasti molto importanti che ci permettono di avere tutta l’energia necessaria per affrontare i nostri impegni quotidiani.
Solitamente a pranzo si consuma cibo in quantità maggiore rispetto alla cena, in quanto si ha a disposizione l’intera giornata per smaltirlo. Mentre per la cena si opta per qualcosa di leggero da digerire bene prima di andare a letto.
Dunque, sia per pranzo sia per cena sono ottimi i primi piatti come riso e pasta, ma l’ideale sarebbe consumarli poche volte a settimana. In alternativa esiste una vasta scelta di secondi piatti: pesce, legumi, uova o formaggi. Il tutto da abbinare a una porzione di verdura cotta o cruda e a circa 40-50 grammi di pane.
Dopo un pranzo più ricco, per la cena si può optare anche per un piatto di minestrina o minestrone (abbinati magari a dei crostini).
