Nuovo Dpcm

Da venerdì 6 novembre l’Italia è divisa nelle tre zone che determinano restrizioni differenziate sulla base del livello di rischio di ciascuna Regione. Per tutti coloro che non rispetteranno il lockdown e le regole, infatti, scatteranno pesanti sanzioni.

Dpcm: le sanzioni per chi viola il lockdown

Oltre alle nuove sanzioni previste dal nuovo Dpcm, per chi violerà il lockdown potrebbe scattare anche il carcere.

Infatti, per le uscite non giustificate da motivi di lavoro, salute o necessità si rischia di incorrere in una multa da 280 euro che sale a 560 in caso di recidiva.

Coloro che – sottoposti a quarantena – usciranno comunque dalla propria abitazione, invece, potrebbero incorrere al carcere da 3 a 18 mesi, oltre al versamento di una sanzione da 500 a 5 mila euro.

Per quanto riguarda, invece, gli esercenti di bar, ristoranti e pizzerie delle zone gialle, sarà necessario rispettare regole rigide. Serrande alzate dalle ore 5 alle ore 18, fissazione di un numero massimo di persone che possono stare all’interno del locale, massimo 4 persone per ogni tavolo. Occorrerà garantire il distanziamento e tenere la mascherina se non si mangia o non si beve. Gli esercenti che non si atterranno alle seguenti regole potrebbero rischiare una multa da 280 euro a 560 euro, oltre alla chiusura del locale per 5 giorni.

Infine, non è prevista alcuna sanzione per coloro che violeranno le raccomandazioni contenute nel Dpcm. Nelle zone gialle, ad esempio, è raccomandato limitare gli spostamenti tra Comuni o tra Regioni, ma non è vietato.