Scienziati

Un team di ricerca che comprende l’Istituto di nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche, Cnr-Nanotec di Cosenza e un gruppo di ricercatori di Saragozza e Madrid ha fatto un’importante scoperta medica per combattere il Covid-19.

Una sostanza naturale, la quercetina, funziona da inibitore proprio per il coronavirus Sars-CoV-2. Questa sostanza destabilizza una delle proteine che permettono al virus patogeno di replicarsi. Lo studio per il vaccino non si ferma, ma la ricerca prosegue il suo cammino.

La parola dell’esperto

Al Cnr spiegano che la quercetina “è presente in abbondanza in vegetali comuni come capperi, cipolla rossa e radicchio, ed è nota per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antiallergiche e antiproliferative. Sono note anche le sue proprietà farmacocinetiche ed è ottimamente tollerata dall’uomo”.

Inoltre la quercetina “può essere facilmente modificata per sviluppare una molecola di sintesi ancora più potente, grazie alle piccole dimensioni e ai particolari gruppi funzionali presenti nella sua struttura chimica. Poiché non può essere brevettata, chiunque può usarla come punto di partenza per nuove ricerche”.

Fino ad ora le simulazioni hanno dimostrato che la quercetina si lega alla proteina del virus impedendole di funzionare correttamente, il suo valore è al pari dei più potenti antivirali a disposizione. Il team si dice fiducioso per la ricerca di un vaccino, “ma i farmaci saranno comunque necessari per le persone già infette e per chi non può essere sottoposto a vaccinazione. La ricerca di nuove molecole mira quindi a somministrare una combinazione di differenti composti, per minimizzare la resistenza ai farmaci e lo sviluppo di nuovi ceppi virali”.