Arredare casa con i mobili design

Prima del Covid-19 fu la Spagnola a cambiare i canoni estetici dell’interior design: le pandemie influenzano l’arredamento delle abitazioni più di quanto ci si possa aspettare.

La pandemia dovuta alla diffusione del Coronavirus ha stravolto le priorità un po’ di tutti, al punto tale che “lo spazio” è divenuto un vero e proprio lusso per pochi. Gli appartamenti di città, con i loro spazi ristretti, hanno contribuito a sviluppare una sensazione di soffocamento e claustrofobia dell’ambiente domestico con conseguente desiderio di ariosità, spazio e minimalismo. La riprogettazione degli ambienti prevede arredi semplici, decorazioni ridotte al minimo e superfici lineari facili da pulire.

Comfort ed illusione dello spazio grazie ad un ritrovato gusto minimalista

Questa estate, subito dopo la riapertura post-lockdown, si è registrato un incremento delle vendite nel settore “mobili e arredamento”, superando di gran lunga le vendite effettuate nel medesimo periodo dell’anno precedente. La motivazione è semplice: le persone stavano cercando di riorganizzare le loro abitazioni con un design più accogliente e confortevole, spinti dal desiderio di rendere gli spazi più ordinati, pratici e puliti come un rifugio sicuro in cui trovare riparo dagli avvenimenti esterni.

Un arredamento minimalista può certamente contribuire a conferire alle abitazioni la sensazione di ariosità e comfort tanto ambita durante i mesi di lockdown. Il minimalismo fatto di superfici lineari e spoglio di ogni decorazione superflua ha un ulteriore vantaggio: permette una pulizia ed una igienizzazione degli spazi più veloce ed accurata.

Materiali naturali per un design eco-friendly

L’aver trascorso diversi mesi chiusi all’interno delle proprie abitazioni ha generato nelle persone il desiderio di ritrovare un contatto con la natura. Questo aspetto ha permesso il delinearsi di un rinnovato senso di responsabilità ambientale da un lato, ed il desiderio di circondarsi di materiali e colori il più possibile naturali dall’altro. Legno, lino, corda e rattan sono solo alcuni dei materiali e dei tessili più apprezzati dopo l’arrivo della pandemia; ancora una volta la semplicità ed il minimalismo si confermano essere il filo conduttore di questa evoluzione dell’interior design, fortemente influenzato dagli avvenimenti di questo 2020.