Tedros Adhanom Ghebreyesus
Foto: Tedros Adhanom Ghebreyesus, Organizzazione mondiale della Sanità

Ora più che mai lavarsi le mani, correttamente e più volte al giorno, diventa essenziale, soprattutto in questa Fase 2, dopo 60 giorni di autoisolamento.

Ce lo ricorda il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus: “Alcuni Paesi stanno iniziando ad allentare le misure di contenimento” contro il coronavirus, ma è necessario “non rilassarsi sulle misure di base come lavarsi le mani e mantenere il distanziamento sociale”, così come è importante proseguire con “il tracciamento dei contatti”.

Secondo Ghebreyesus non deve venir meno “l’impegno per gli strumenti che sono alla base della risposta: trovare, isolare, testare e curare ogni caso e tracciare ogni contatto. E garantire che i sistemi sanitari abbiano la capacità necessaria per fornire assistenza sicura ed efficace a tutti”.

Grazie alla maratona per la raccolta fondi contro il coronavirus sono stati raggiunti 7,4 miliardi di euro in quella che è una “potente dimostrazione di solidarietà globale”, ha spiegato il direttore generale dell’OMS, sottolineando che una volta che ci sarà un vaccino “tutti dovrebbero essere protetti perché nessuno è sicuro finché tutti non sono al sicuro”.

Per quanto riguarda l’Europa, oltre all’Italia, in cui dal 4 maggio si è dato inizio alla Fase 2, anche la Spagna, che ha fatto registrare complessivamente 25.428 decessi con 164 nelle ultime 24 ore e un trend stabile rispetto al giorno precedente, nella stessa data ha iniziato quella che è definita la “fase 0” dell’allentamento progressivo delle misure di contenimento sociale. In Germania rallentano i contagi: 679 casi e 43 decessi in 24 ore. I dati di domenica parlavano di 793 casi e 74 morti in un giorno.

Anche nel Regno Unito, ancora in lockdown, si registra un calo dei decessi. Scendono a 288 i morti giornalieri registrati il 4 maggio per coronavirus tra ospedali, case di riposo e altri ricoveri: fino a un totale di 28.734. Al momento il Paese è terzo in cifra assoluta al mondo e secondo in Europa dietro gli USA e a un passo dall’Italia. In Gran Bretagna inizia anche la sperimentazione dell’applicazione per smartphone da utilizzare come misura anti-contagio contro l’epidemia da coronavirus. Il programma per telefonini potrebbe diventare del tutto operativo nel Paese dopo il 18 maggio in vista della Fase 2 e del graduale allentamento del lockdown.

E se, spostandosi fuori dall’Europa, negli USA i decessi il 3 maggio erano 1452 in un solo giorno, complessivamente oltre 65mila, continuano ad aumentare i casi di coronavirus in America Latina. La regione ha superato i 250mila contagi, con oltre 13mila morti.

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