Come fare personal branding

La brand identity, che in italiano sarebbe l’identità aziendale o di marca, non è altro che quell’insieme di elementi fatti di segni, colori, forme, caratteri tipografici, oltre a concetti, idee e valori di riferimento, che rendono immediatamente riconoscibile un prodotto o un’azienda ma anche qualsiasi altra organizzazione o realtà che abbia necessità di trasmettere una immagine sociale di ogni tipo, come ad esempio supermercati, partiti politici, società online o istituzioni pubbliche.

Che si tratti di Apple, Coca-Cola o di una piccola azienda locale appena nata, non c’è alcuna differenza. Dal logo alla carta intestata, dal sito web ai gadget, tutto deve contribuire a comunicare un senso di coerenza, riconoscibilità e appartenenza. In questo contesto anche il più semplice elemento di arredo dei locali aperti al pubblico, come le scrivanie, gli espositori o i tappeti personalizzati all’ingresso, diventano elementi essenziali per far sì che le persone e i potenziali clienti si ritrovino in un ambiente che possano identificare facilmente e in cui sentirsi a proprio agio. Spesso sono i piccoli dettagli che lavorano “di nascosto” nella nostra mente, quelli che alla fine ci fanno ricordare di un negozio piuttosto che un altro. Provate a pensare di entrare ad esempio nel salone di un parrucchiere, dove già dallo zerbino o dal primo tappeto di benvenuto potete notare l’attenzione al dettaglio, che prosegue poi con strumenti personalizzati e simili. Che ci facciate immediatamente caso o meno, è sicuro che alla fine vi ricorderete di quel luogo in maniera assolutamente positiva, così come in genere accade col logo che avete visto ripetersi più e più volte.

L’importanza del logo

Il logo, cioè il marchio aziendale rappresentato graficamente, è il primo e forse il più importante degli elementi che identificano un brand. È dall’elaborazione e dalla scelta definitiva del logotipo che si parte di solito quando si deve creare un’identità aziendale che sia potenzialmente forte e chiaramente individuabile.

L’ideazione del logo è un lavoro complesso e molto impegnativo. Costituisce la sintesi grafica e concettuale di cosa l’azienda o il prodotto vogliono comunicare e rappresentare all’esterno e nei confronti del proprio pubblico di riferimento. Per essere efficace deve essere semplice, immediatamente riconoscibile e possibilmente descrittivo, cioè adatto a comunicare un’idea o un valore correlato all’azienda. E ancora, lo si deve ricordare con facilità e deve essere originale per potersi imprimere nella memoria di chi lo guarda, oltre a dover essere leggibile e adattabile a qualsiasi tipo di supporto, dalla carta stampata, al web, agli spot televisivi. Pensate ad esempio al famoso castello che è diventato l’emblema della Disney, presente su qualsiasi loro prodotto. Ogni persona, adulto o bambino, vedendo le torri e le guglie di quella sagoma sapranno ricondurle alla casa di produzione americana. Così capita anche con le loro mascotte, diventate emblema e stilizzate fino ad essere loro stesse dei loghi. Il viso di Topolino è stampato su qualsiasi asciugamano, lenzuolo o tappeto personalizzato che troverete all’interno dei parchi divertimento a marchio Disney. Un altro esempio che ci è sicuramente più vicino è quello dei quattro mori: la croce di San Giorgio che separa in diversi spazi quattro teste bendate. Si tratta di una bandiera storica che ad oggi è il logo più utilizzato per rappresentare la nostra regione, presente tanto sui souvenir come bicchieri, tappeti, asciugamani e magliette, quanto per raffigurazioni ufficiali come quelle della Regione Autonoma della Sardegna.

Una volta scelto il logo, e definite quindi le varietà cromatiche e le caratteristiche essenziali identificative dell’azienda, questo deve essere declinato in qualsiasi processo comunicativo per renderlo il più possibile riconoscibile e noto. Sito internet e canali social, vetrofanie, materiale pubblicitario, volantini, decorazione del front office, tappeti personalizzati, mobilio ed altri elementi di arredo, gadget, packaging e comunicati stampa, solo per citarne alcuni, devono rappresentare i mezzi attraverso i quali far veicolare il logo e quindi l’identità e l’apprezzamento dell’azienda e dei suoi valori essenziali.

Solo attraverso l’esposizione ripetuta degli elementi sostanziali dell’azienda o del prodotto si può riuscire a creare una propria identità e una riconoscibilità chiara e definita verso cliente o il consumatore. Ma, al tempo stesso, tutti i segni comunicativi del brand costituiscono le fondamenta necessarie per una forte identificazione non solo dei potenziali clienti ma anche delle persone che lavorano per l’azienda, che in questo modo diventano essi stessi “comunicatori” dei valori e del senso della brand identity.