Lamenti spesso dolori e fastidi al collo? Allora soffri di un diffusissimo disturbo chiamato “cervicalgia”.
Per cervicalgia si intende una sofferenza della zona del collo che si protrae per mesi o addirittura anni, è uno dei disturbi più diffusi nel mondo occidentale e può creare problematiche a livello di muscoli, vertebre e nervi.
La buona notizia è che si può lavorare su qualsiasi stadio di questa problematica, con ottimi risultati ottenibili già nel breve termine; quindi con alcuni accorgimenti la tua sintomatologia può migliorare notevolmente, basta rivolgersi ai giusti specialisti per indagare la causa alla base della sofferenza cervicale.
Cosa causa la cervicalgia?
Spesso si avverte dolore cervicale a seguito di un’esposizione al freddo o al classico “colpo d’aria” al collo, questo crea l’erroneo pensiero comune che basti dell’aria o una variazione di temperatura per l’insorgere di un problema di salute ben più complesso.
In realtà episodi di questo tipo sono la cosiddetta “goccia che fa traboccare il vaso” e si manifestano in pazienti dov’è presente una già precaria situazione cervicale, che molto probabilmente non ha ancora manifestato sintomi perché rimasta silente.
Risulta dunque importante andare ad analizzare le molteplici cause del dolore cervicale, tra le quali troviamo in maniera più diffusa:
- una postura scorretta a lavoro o al volante;
- un eccessivo affaticamento da sport o da lavori pesanti;
- colpi di frusta e traumi da caduta;
- problematiche alla colonna vertebrale come ernie, spondilosi, protrusioni, ipercifosi e iperlordosi;
- problematiche di spalla;
- problematiche legate alla vista non corrette in maniera adeguata;
- problematiche legate alla dentatura e alla masticazione;
- errata gestione dello stress (lo sapevi che a seguito a prolungati periodi di stress il corpo irrigidisce il muscolo diaframma? Questo comporterà l’utilizzo di altri muscoli respiratori accessori creando un marcato aumento della rigidità del collo.).
Quali sono i sintomi
La cervicalgia è una problematica insidiosa perché oltre ai vari dolori al collo possono comparire una serie di sintomi secondari come:
- mal di testa;
- formicolio alle braccia o alle mani;
- diminuzione della forza accompagnata da una sensazione di affaticamento muscolare;
- debolezza alle mani;
- sensazione di sbandamento o vertigini;
- fischi o ronzii all’orecchio;
- nausea;
- disturbi legati alla deglutizione;
- frequenti episodi di tosse e mal di gola.
Qual è la terapia da adottare
Proprio per l’enorme vastità di cause e per l’altrettanto vario quadro clinico di sintomi legati alla cervicalgia, è necessario in primo luogo effettuare una visita da un osteopata specializzato in disturbi cervicali, in modo da poter individuare la causa scatenante.
Una corretta diagnosi permetterà allo specialista di impostare un programma personalizzato per il paziente, mirato a risolvere il problema alla base del suo disturbo cervicale.
La visita osteopatica comprende:
- sedute di manipolazioni assolutamente non invasive e indolore;
- assegnazione di esercizi da svolgere in autonomia a casa o in palestra, allo scopo di migliorare la mobilità e l’elasticità delle zone più rigide e dolenti, abbinati eventualmente ad esercizi di rinforzo per le strutture di sostegno del capo;
- suggerimenti sulla postura da assumere durante lo svolgimento delle differenti attività quotidiane.
Tutto questo con l’intento di creare benefici sin dalle prime settimane e per ridurre notevolmente i tempi di recupero del paziente.
