
Allo stesso modo e velocità con cui si alternano le epoche storiche cambiano anche i modelli di comunicazione con cui si esprime la società. Il passato determina sempre il presente che a sua volta sviluppa il futuro, e in ambito culturale ciò è più vero che mai. Anche certi aforismi di personaggi del passato sono lì a dimostrarlo.
Le radici ed il retaggio storico di una data comunità ne influenzano l’andamento successivo, modificandone l’agire in questa fattispecie sul piano della comunicazione. In particolare il nostro territorio, ma si potrebbe estendere la questione anche a quello mondiale, vede concretamente questa trasformazione con i mass media e i social quale nuova forma di parola e condivisione con il prossimo.
La comunicazione attuale ed il legame col passato
Il territorio in cui viviamo è ricco di storia e cultura, e spesso queste radici emergono anche nelle forme di comunicazione contemporanea, influenzando linguaggi e simboli usati oggi. Anche in ambiti apparentemente lontani, come alcune proposte digitali, si ritrovano richiami a miti e leggende, come nel caso di book of ra deluxe, che si ispira all’immaginario antico per raccontare nuove storie. Il passato dunque definisce sempre il presente, come detto in premessa, e per ciò che concerne la comunicazione questo aspetto è visibile nella nuova frontiera dei social media basata su immagini e messaggi brevi, didascalici.
Un uso stringato della parola per fare maggiore spazio al visivo che richiama l’antichità dell’uomo, quando questi si esprimeva mediante graffiti e raffigurazioni tracciate su mura e caverne. Una simbologia che sembra ritornare sebbene in chiave differente nell’attualità tecnologica e digitale. Come sempre, insomma, la tradizione e le radici culturali incidono e determinano in qualche modo il futuro.
I nuovi stili espressivi tra tradizione e innovazione
Appare evidente quanto la comunicazione odierna fatta di immagini e didascalie attraverso i social media sia la forma predominante non solo di questo secolo ma del nuovo Millennio. Una era digitale che vede nei nativi di oggi e nella società del domani una capacità espressiva del tutto differente rispetto a quella del Novecento. Quindi non si va troppo indietro nel tempo per notare un cambiamento che è a tutti gli effetti abbastanza marcato.
Tuttavia il modo di comunicare attuale è in parte influenzato dal passato della società contemporanea, dove il “come” valeva quasi più del “cosa” venisse trasmesso. Il contesto per tanto risultava di valenza superiore all’interno del processo culturale e sociale. In un certo senso sembra che la comunità dei giorni in corso abbia conservato mediante la memoria collettiva quegli stilemi espressivi propri del passato, trasportandoli nel progresso tecnologico e comunicativo del presente.
Una ridefinizione continua tra tradizione e innovazione che è riscontrabile in ultima analisi anche per quanto attiene alla parola e all’interrelazione di una comunità come quella di oggigiorno che verte sull’uso di smartphone e device vari per mettersi in contatto, con conseguenze tutte da scoprire per i ragazzi delle medie che devono scegliere il cellulare da acquistare. Uno scambio di messaggi visivi che in parte deve porzione del suo essere anche a ciò che è stato ieri, e che ritorna nell’oggi.