Test personalità cani o gatti
Cane e gatto / Credit: Pixabay

Immagina di aver appena prenotato la tua vacanza dei sogni a Tropea: spiagge da cartolina, tramonti infuocati e profumo di cipolla rossa nell’aria. Ma c’è un piccolo problema: Fido ti fissa con gli occhi tristi mentre prepari la valigia. Portarlo con te, però, è possibile. Basta organizzarsi per tempo con i documenti necessari, tra cui il più importante è il Passaporto per animali da compagnia, obbligatorio per viaggiare all’estero con cani e gatti e riconosciuto in tutta l’Unione Europea (e non solo).

Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul passaporto per cani e gatti – cos’è, a cosa serve e come si ottiene – per viaggiare in regola e senza stress. E visto che siamo in tema di partenze, ti portiamo anche a Tropea: una delle perle più amate del sud Italia, perfetta per una vacanza pet-friendly tra acque cristalline, borghi antichi e panorami che tolgono il fiato.

Passaporto per cani e gatti: cosa sapere per viaggi, traslochi e trasferimenti all’estero

Spostarsi con un animale al seguito non è mai una scelta da prendere alla leggera, soprattutto quando si tratta di viaggi internazionali, traslochi all’estero o trasferimenti definitivi, anche per motivi di vendita o ricongiungimento familiare. Per affrontare in modo consapevole e conforme alle normative il passaggio di frontiera con un cane o un gatto, serve conoscere bene uno strumento fondamentale: il passaporto per animali da compagnia.

Cos’è il passaporto per animali e a cosa serve

Il passaporto per cani e gatti è un documento ufficiale rilasciato dai Servizi Veterinari dell’ASL competente, valido in tutti i Paesi dell’Unione Europea e, in molti casi, anche riconosciuto come base documentale nei viaggi verso Paesi extra-UE. Al suo interno sono riportate informazioni identificative dell’animale, come il numero di microchip, i dati del proprietario, le vaccinazioni effettuate – in particolare quella antirabbica, obbligatoria per l’espatrio – e le eventuali profilassi sanitarie richieste.

Non si tratta di una formalità. Il passaporto è indispensabile per dimostrare che l’animale è sano, identificabile e autorizzato a entrare in un altro Paese, a prescindere dalla motivazione del viaggio: turismo, ricongiungimento, adozione internazionale, vendita o trasloco.

Come si ottiene e quali documenti servono

Per ottenere il passaporto è necessario rivolgersi al Servizio Veterinario pubblico del proprio territorio. L’animale deve essere identificato tramite microchip e registrato all’Anagrafe degli Animali d’Affezione. Inoltre, è obbligatoria la vaccinazione antirabbica, somministrata almeno 21 giorni prima della partenza e in corso di validità al momento del viaggio.

In alcuni casi – soprattutto per i Paesi fuori dall’Unione Europea – potrebbe essere richiesto un titolo anticorpale contro la rabbia, da effettuare tramite esame del sangue in un laboratorio autorizzato. Questo test serve a verificare che la vaccinazione abbia effettivamente generato una risposta immunitaria sufficiente. Attenzione: per certi Paesi, il test deve essere eseguito almeno tre mesi prima della partenza.

Trasporto verso Paesi extra-UE: regole, restrizioni e consigli

Ogni Paese extraeuropeo ha regole specifiche per l’importazione di animali, documenti aggiuntivi, per questo è necessario verificare con largo anticipo le normative vigenti presso l’ambasciata o il consolato del Paese di destinazione.

Inoltre, per motivi legati alla sicurezza e al benessere dell’animale, molti Stati prevedono requisiti stringenti anche sul tipo di trasporto, sulle modalità di imbarco e sulle compagnie autorizzate. Proprio per questo è sempre consigliabile scegliere un servizio sicuro e affidabile per il trasporto internazionale di animali.

Che si tratti di una vacanza, di un trasferimento per lavoro o di un’adozione internazionale, trasportare un animale oltre confine richiede molto più di un semplice biglietto aereo. Il passaporto per cani e gatti non è solo un documento: è lo strumento che consente di muoversi nel rispetto delle normative internazionali, tutelando la sicurezza e la salute del proprio animale.

Prepararsi con anticipo, conoscere le regole del Paese di destinazione e organizzare ogni dettaglio logistico non è un’opzione, ma una responsabilità concreta per chi sceglie di viaggiare insieme al proprio pet. Per questo è fondamentale affidarsi a professionisti esperti e specializzati, capaci di accompagnare ogni fase del percorso, dal rilascio dei documenti alla gestione del trasporto in condizioni ottimali.