Scooter per disabili codice della strada

L’età avanzata porta con sé diversi problemi di salute, come le difficoltà di deambulazione e mobilità causate da diverse patologie – problemi di circolazione, muscolari o respiratori – che non consentono più di vivere serenamente e con facilità la vita quotidiana.

Nella maggior parte dei casi, quando anche il movimento più semplice diventa difficoltoso, si sceglie l’acquisto di una carrozzina classica che, pur essendo un ottimo aiuto, in alcune persone accentua il senso di malattia e riduce la voglia di uscire di casa.

Ecco perché in queste circostanze è forse preferibile optare per l’acquisto di uno scooter per disabili. Pratici da utilizzare e disponibili sul mercato in diversi modelli, gli scooter funzionano a batteria e sono dotati di retromarcia e freno automatico; sono principalmente divisi in due grandi famiglie: scooter a 3 ruote e scooter a 4 ruote. A loro volta si dividono in scooter piccoli adatti per interni; scooter medi per esterni; scooter grandi ideali per effettuare lunghi tragitti; e speciali per percorrere strade sterrate.

Dove possono circolare gli scooter per disabili

Nel momento in cui si decide di utilizzare uno scooter per disabili è bene sapere che bisogna rispettare il Codice della Strada; l’articolo 46 del decreto legislativo n.285, modificato successivamente dalla legge n.120 del 29 luglio 2010, afferma che le carrozzine elettriche e gli scooter per disabili che rientrano tra gli ausili medici, pur avendo il motore, non sono considerati veicoli. Pertanto, possono circolare solamente nelle zone riservate ai pedoni, come riporta il Codice della Strada al punto 7 dell’articolo 190:

Le macchine per uso di bambini o di persone invalide, anche se asservite da motore, con le limitazioni di cui all’articolo 46, possono circolare sulle parti della strada riservate ai pedoni, secondo le modalità stabilite dagli enti proprietari delle strade ai sensi degli articoli 6 e 7”.

Come identificare gli ausili medici

Per identificare gli ausili medici è necessario che la ditta costruttrice dello scooter per disabili dichiari che il prodotto sia stato assemblato seguendo le norme europee e che possa essere utilizzato da persone con difficoltà motorie e di deambulazione, ma pur sempre in grado di guidare un veicolo elettrico.