Piante sempreverdi da vaso

Le stagioni si susseguono senza tregua, ma i nostri balconi si riempiono di vasi ricoperti di cellophane oppure si svuotano definitivamente, perché abbiamo paura delle gelate o del sole diretto, ed ecco che non riusciamo a goderci le nostre tanto amate piante. Per fortuna che in nostro soccorso arrivano le piante sempreverdi, che ci regalano compagnia, fiori, profumi e alle volte pure vivaci colori. Eccone alcuni esempi.

La Schefflera generalmente non supera i due metri in altezza. Le foglie palmate sono molto grandi e di un bel colore verde acceso e restano sui rami senza problemi tutto l’inverno. In natura la pianta produce dei fiori molto piccoli dai colori rosso, blu o lilla, ma solitamente se coltivata in appartamento non fiorisce.

Particolarmente apprezzata per la facilità di coltivazione e per il suo aspetto decorativo invece è la Pilea che, oltre ad essere di piccole dimensioni, ha delle bellissime foglie grandi di un bel colore verde luminoso.

Una classica pianta sempreverde da vaso è il Rosmarino, che oltre ad essere una pianta aromatica utile in cucina è anche decorativa, con piccoli fiori viola-azzurri che fioriscono da marzo a ottobre.

Il Ginepro è una pianta arbustiva che può raggiungere diversi metri di altezza e ha una corteccia rugosa di colore grigio-rossastro. Le foglie invece, di un bel verde intenso, sono aghiformi. I fiori sono giallastri (femminili) e verdastri (maschili), mentre i frutti sono delle bacche verdi il primo anno, nere-bluastre il secondo, quando maturano.

Pino Mugo, una conifera nana con funzioni officinali. Perfetta per curare alcuni problemi di salute come raffreddore, mal di gola invernali e dolori muscolari, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie ed emollienti.

Erica la più colorata tra le piante sempreverdi da balcone autunnali. Oltre ad avere foglie persistenti per tutto l’arco dell’anno, ha una bellissima fioritura autunnale, con piccoli fiori di colore rosa chiaro e lilla che rimangono sulla pianta per tutto l’inverno, anche dopo essere appassiti. Esistono anche alcune varietà che hanno fiori di colore rosso o bianco.

Pervinca major è un’arbustiva che ha un’affascinante fioritura, discreta eppure intensamente colorata che riesce a liberarsi dell’ombra dove sono cresciute e le protegge dal sole che ne sbiadirebbe i fiori, che sbocciano in estate e sono di colore blu-violetto, appunto pervinca.

Ruellia britonniana è un’erbacea perenne palustre con fusti rossastri molto ramificati da cui partono foglie di color verde oliva. Dalla primavera fino a tardo autunno produce innumerevoli fiori a forma di tromba.
La caratteristica di questa pianta è l’autoimpollinazione dei suoi fiori ancora chiusi.

Tra le piante in grado di regalarci intensi cambi di colore troviamo l’acer japonicum o Acero giapponese: è una varietà altamente spettacolare per la forma peculiare delle sue foglie e soprattutto per i colori autunnali. Le sfumature passano dal marrone porpora al rosso, al giallo o l’arancio, con tutte le tonalità intermedie, mentre in primavera i giovani rami diventano violacei e regalano una ricchissima fioritura rossa in contrasto con le foglie verdi.

La Nandina domestica è caratterizzata da foglie giovani di un colore che va dal rosa pallido al rosso, prima di diventare verde; quelle vecchie da verdi diventano rosse o viola e poi cadono. I fiori sono bianchi e appaiono ad inizio estate raggruppati su di un’infiorescenza. I frutti sono bacche rosso brillante che maturano nel tardo autunno e generalmente persistono per tutto l’inverno. Attenzione però a questa pianta, poiché tutte le sue parti sono tossiche, in quanto contengono acido cianidrico. Non tanto nocivo per l’essere umano, ma per i gatti e per gli uccelli, che mangiandone le bacche rischiano un avvelenamento.