Sale feste per bambini

Possedere una ludoteca o un baby parking può rappresentare un’attività professionale alternativa e divertente che consente di guadagnare stando a contatto con i bambini di età compresa tra i 3 e i 14 anni. Prima di capire come aprire una sala feste, però, bisogna innanzitutto avere ben chiaro di che cosa si tratta e quali norme e passaggi burocratici è necessario conoscere.

Che cos’è una ludoteca

La ludoteca è uno spazio adibito al gioco e alle attività ricreative per bambini; negli ultimi tempi si è diffusa particolarmente, tra i genitori, l’abitudine di intrattenere i propri figli in questi spazi nelle ore pomeridiane o in occasioni di feste di compleanno o di altre ricorrenze. Le ludoteche in genere sono gestite da personale specializzato e da animatori con esperienza nel settore, si rivolgono in media a bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 14 anni e al loro interno si possono trovare giochi e attrazioni divertenti, che stimolano i bambini e gli permettono di socializzare tra di loro esprimendosi in totale libertà.

Per aprire sale feste per bambini non è necessario uno spazio molto grande, ne basta anche uno medio-piccolo ma che sia idoneo all’uso e conforme alle norme urbanistiche ed edilizie, a quelle igienico-sanitarie e possibilmente situato in una zona non molto periferica e a piano terra. Ciascun utente deve avere a disposizione almeno quattro metri e vanno rispettate le norme sulle barriere architettoniche previste dalla legge n.104 del 1992. Le attrazioni di cui ci si può fornire sono numerose: gonfiabili, vasche con palline colorate, tappetini, trampolini elastici, cannoncini spara palle e tantissimi altri; l’importante è che tutti i materiali usati siano sicuri e adatti alle varie fasce di età.

Per aprire una sala feste per bambini non è necessario ricorrere a personale specializzato, ma è comunque consigliato avere una certa esperienza nel settore dell’infanzia. Per gestire questo tipo di attività, infatti, occorrono capacità organizzative, affidabilità, simpatia e, cosa da non sottovalutare, la passione per il mondo dei più piccoli. Il compito fondamentale di un animatore è senza dubbio quello di cercare di stimolare i bambini non solo nel gioco ma anche nell’interazione e nella condivisione del divertimento.