Riforma della prescrizione

Essendo un lavoro intellettuale, quello dell’avvocato non è sempre facile da giustificare e in alcuni casi molti utenti pretendono la consulenza legale gratis sulla base di premesse che, a ben vedere, sono invece infondate. Ecco quattro casi abbastanza diffusi in cui si pensa (sbagliando) di aver diritto all’avvocato gratis e perché invece la questione non è così facile come superficialmente si pensa.

Quattro domande all’avvocato sulla consulenza gratis

In linea generale il preventivo legale aiuta il professionista non solo a chiarire il costo della consulenza ma anche le singole voci che giustificano ogni spesa. Detto questo però ci sono alcune situazioni che, secondo opinione diffusa sebbene infondata, giustificherebbe il “lavoro” dell’avvocato gratis (lavoro tra virgolette perché in questi casi si pensa spesso che non si tratti di “vero” lavoro ma di formalità).

Ho palesemente ragione: devo pagare l’avvocato?

Ci sono cause che, anche ai non esperti di diritto, appaiono dall’esito piuttosto scontato. Ma anche quando questa ragione esiste ed è effettivamente evidente, il compito di un buon avvocato è proprio quello di far sì che venga riconosciuta e tutelata. Questo presuppone in ogni caso lo studio di una strategia difensiva mirante ad ottenere il riconoscimento ottimale dei diritti dell’assistito e nel più breve tempo possibile.

Consulenze legali veloci: possono essere gratis?

Altro errore comune tra gli utenti è quello di commisurare il costo dell’avvocato al tempo che quest’ultimo dedica al lavoro. Ma non sempre le cause più veloci sono le più facili o viceversa. Molti inoltre confondono la consulenza vera e propria con i pareri legali di carattere generale che possono essere concessi a titolo gratuito per scopo orientativo.

Spese legali a carico della parte che soccombe

La parte soccombente in giudizio viene di norma condannata anche al risarcimento delle spese legali ma anche in questa ipotesi, se guardiamo alla durata media dei processi in Italia, appare assurdo pretendere che l’avvocato di chi vince la causa aspetti la conclusione del processo per il pagamento della consulenza. Vorrebbe poter dire lavorare gratis per anni.

Avvocati sempre più poveri e clienti che cercano consulenze gratis

Chiudiamo questa panoramica con un pensiero spesso non detto ma piuttosto diffuso tra i “non addetti ai lavori”. È opinione comune che un avvocato guadagni tanto e non vada certo fallito per una consulenza gratuita. Posto che oggi, visto anche l’alto numero di avvocati in Italia, questo non è più vero: se anche lo fosse non legittimerebbe la pretesa di non pagare il preventivo legale. Senza contare tutte le spese che un avvocato deve sostenere per portare avanti l’attività: affitto dello studio legale, corsi di aggiornamento, software etc.
Se hai trovato un professionista serio e hai fissato un appuntamento presso lo studio legale perché sei intenzionato ad affidargli l’incarico di consulenza, ti consigliamo quindi di non fargli una di queste quattro obiezioni di fronte al preventivo.