Auto elettriche

Il progetto per la mobilità sostenibile che vede la collaborazione di Italia ed Austria si chiama EVA+ (Electric Vehicles Arteries), presentato a Bruxelles sarà sostenuto da un finanziamento di 4,2 milioni di euro. Enel, colosso italiano dell’energia elettrica e Verbund, compagnia elettrica austriaca, saranno tra i principali protagonisti di questo programma che riguarda la realizzazione di colonnine di ricarica destinate alla mobilità elettrica. Si compie, così, un grande passo avanti nel campo del trasporto green: gli automobilisti che sceglieranno vetture elettriche potranno muoversi con facilità grazie ai numerosi punti di ricarica presto disponibili su strade e autostrade delle regioni italiane. La Toscana, sensibile al problema di una mobilità rispettosa dell’ambiente, investe in infrastrutture a sostegno delle auto elettriche per le quali si prevede l’installazione di 325 colonnine. Più nello specifico Firenze, da tempo in lotta con l’inquinamento, si è attrezzata con un’importante rete su tutto il territorio e sono disponibili circa 200 punti di ricarica.


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Chi desidera conoscerne l’ubicazione può digitare sul tablet o sullo smartphone www.eneldrive.it: inserendo il nome della città, apparirà la mappatura dei punti di ricarica, il tipo di presa e la potenza. Essere attenti a come si muove il mercato permette di cogliere interessanti occasioni: anche nel nostro Paese la mobilità elettrica sta entrando a pieno titolo nel quotidiano ed acquistare una vettura elettrica diventa la scelta più ovvia. Molti automobilisti, a cui non è sfuggita la velocità con cui la mobilità ecosostenibile si sta sviluppando, si stanno informando sul valore della propria vettura usata per venderla e acquistarne una elettrica che permetta di godere dei benefici che il cambiamento sta portando.


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Come è noto tra i vantaggi di un’auto elettrica ci sono i bassi costi a chilometro, la possibilità di viaggiare anche quando c’è il blocco del traffico e quella di accedere alle zone a traffico limitato. A cui si aggiungono uno sviluppo più moderno dei trasporti e la riduzione dell’inquinamento. Sbaglia chi pensa che il “rifornimento elettrico” comporti una perdita di tempo ingente, infatti con le colonnine Fast Recharge Multistandar è possibile ricaricare contemporaneamente due auto in soli venti muniti: giusto il tempo di una veloce pausa caffè. Per quanto riguarda la Toscana sarà Enegan a fornire energia pulita, a questo proposito Massimo Bismuto, Amministratore Delegato dell’Azienda, ha sottolineato la grande opportunità data agli imprenditori dal mercato della auto elettriche.

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Imprenditoria e tutela dell’ambiente porteranno anche un nuovo sviluppo occupazionale: in Toscana la struttura produttiva sarà a Pontedera dove lavoreranno ingegneri e personale tecnico. Insieme a Enegan collaboreranno il Polo Tecnologico di Navacchio, rete di aziende hi-tech e Dielectrik, Azienda impegnata nell’automazione e nel settore delle automotive che progetta e produce hardware e software. L’Italia si trasforma in un Paese con nuove infrastrutture e segue l’esempio di nazioni come la Norvegia che a tutt’oggi è quella con il più dinamico mercato di auto plug-in, mentre la Cina è leader per il numero di colonnine pubbliche installate.