Decluttering significato e consigli

Stando alla definizione letterale del termine, per decluttering si intende genericamente il fare spazio, eliminando tutto ciò che risulta essere superfluo o inutilizzato. Applicare il decluttering nella vita quotidiana può avere due implicazioni.

La prima riguarda l’aspetto pratico, ossia il liberarsi da oggetti, vestiti e mobili di cui non si ha più necessità; la seconda ha invece una valenza filosofica, nel senso che liberarsi dal superfluo implica liberarsi da oggetti che simboleggiano eventi spiacevoli e brutti ricordi, oppure significa fare a meno di alcune delle moderne comodità che offre la tecnologia, e in tal caso si parla di downshifting, ossia di “scivolamento verso il basso” per tornare a una vita più semplice.

Ad ogni modo, oggi fare decluttering significa liberarsi di un qualcosa di inutile secondo i propri criteri di vita, con implicazioni che nel concreto si traducono nell’ampliamento degli spazi abitativi, e che per quanto riguarda la sfera psicologica implicano un miglioramento dell’umore e una liberazione da ricordi sgradevoli.

Vantaggi

Fare spazio all’interno della propria casa inoltre comporta numerosi vantaggi nello svolgimento delle nostre faccende quotidiane. Un esempio su tutti è quello della facilità e del minor tempo impiegato nel cercare oggetti e vestiti che, spesso, finiscono letteralmente inghiottiti all’interno di cassetti, vuotatasche, mobili e armadi.

Avere più spazio significa quindi una miglior disposizione, con un conseguente maggior ordine e un minor tempo che si perde nell’affannosa ricerca dell’oggetto desiderato e nel risistemare tutto.

Inoltre vivere ordinatamente e con solo l’essenziale a portata di mano si traduce in un minore stress e una minore ansia, che rende il vivere la casa molto più sereno, con ritmi di vita più tranquilli e decisamente meno frenetici.

Come capire se un oggetto è superfluo

È chiaro che liberarsi da ciò che non ci serve più non è un gioco da ragazzi: infatti spesso subentrano legami di possesso o di affetto per i nostri beni materiali, i quali ci rendono impossibile il loro abbandono. Quello che però ci salva da dubbi amletici e da perenni rimandi è la seguente domanda: questo oggetto mi serve davvero? Oppure: quante volte ho usato questo oggetto in un anno?

Se a tali domande abbiamo risposto di no o poche volte, è bene destinare quell’oggetto ad enti caritatevoli, in modo tale da fare anche un’azione buona, oltre che utile. Se invece questo bene risulta davvero inutilizzabile, lo porteremo per lo smaltimento nelle isole ecologiche.

Come liberarsi degli oggetti

Un’altra cosa da tenere bene in mente prima di fare decluttering all’interno del nostro ufficio o della nostra casa, è quella di procedere per gradi: infatti è bene liberare una stanza alla volta, e riordinare con calma, e per tutto il tempo che sarà necessario, la disposizione di mobili e oggetti in essi contenuti. In tal maniera non sarà un lavoro particolarmente faticoso.

Se invece lo diventasse, magari poiché negli anni avete accumulato una grande quantità di oggetti, potete farvi aiutare da amici e parenti, coi quali spesso si litiga sull’effettiva utilità di un oggetto. Anche in questo caso, è bene valutare e chiedere al possessore se lo si può eliminare, al fine di evitare discussioni inutili e suscitare fastidi.

Può essere utile organizzare e suddividere il lavoro in più giorni, pianificandolo su una tabella o una lavagna magnetica o classica da appendere al muro, in modo da cancellare man mano le cose fatte e avere un’idea più chiara dei progressi fatti e di ciò che manca, tenendo tutto sotto controllo.

Inoltre si può procedere anche per singoli mobili all’interno della stanza designata per l’operazione di decluttering, ossia potete dedicare un giorno a liberare un armadio, quello successivo a sgomberare comodini e cassetti, e così via per tutto l’arco della settimana.

Dividendovi il lavoro di decluttering giorno per giorno vi sembrerà di aver fatto molta meno fatica, e vi sarete concentrati meglio sulla selezione di suppellettili, libri, capi di abbigliamento e oggetti di cui magari non ricordavate nemmeno l’esistenza.

Così facendo infine potrete tornare a disporre dei vostri spazi in maniera ordinata e precisa, senza più dovervi affannare nella ricerca di oggetti.