Dimagrire con gli integratori

Dimagrire: una parola che mette davvero paura, soprattutto a coloro che proprio non riescono a resistere alla tentazione del cibo. A volte la forza di volontà non basta per riuscire a seguire un regime alimentare bilanciato volto alla perdita di peso, ma è necessario scavare più a fondo, cercando di capire quali sono le ragioni che ci spingono a mangiare. Infatti, sono riconosciuti diversi tipi di fame (meccanica, nervosa e metabolica) e per ognuna di essa esiste più di un integratore mirato (vedi Libramed by Fitomagra) che, unito alla propria volontà di dimagrire a tutti i costi, rappresenta un valido aiuto e un solido supporto per affrontare il lungo viaggio verso il peso ideale.

Però, sono tantissimi gli scettici che proprio non credono in tali integratori alimentari e sempre si pongono domande del tipo: “Libramed funziona? XLS Medical Appetite Reducer è efficace?”. Cerchiamo di rispondere a tali domande in modo indiretto, analizzando i vari integratori da utilizzare in base alla propria voglia di cibo, alla propria fame.

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In caso di fame meccanica, che si manifesta attraverso quei piccoli rumorini che partono dallo stomaco quando lo stesso è vuoto, esistono vari integratori che possono placare quella fortissima voglia di voler prendere a morsi qualsiasi cosa capiti a tiro. Tutti i prodotti a base di fibre come glucomannano, cellulosa, pectina, crusca, carragenina e tante altre ancora, sono perfetti per mantenere la calma ed evitare di azzannare il tavolo o, ancora peggio, chi vi sta vicino. Quelle appena citate sono sostanze vegetali che non vengono digerite dall’intestino e, se prese circa 30 minuti dai pasti principali con abbondante acqua, si gonfiano e regalano quel senso di sazietà, che scaccia il pressante stimolo della fame.

E in caso di fame nervosa? Cosa fare? Niente paura, esistono integratori mirati anche per limitare quei costanti e poco salutari spuntini, che si fanno quando lo stress è alle stelle, ovvero quando si è giù di morale e si vede il cibo come un amico fidato capace di consolarci. In questo caso non si deve puntare a bloccare la fame, ma a placare il proprio stato d’ansia o a risollevarsi se la causa è il malumore. Nel primo caso si consigliano integratori a base di arancio amaro, che ha un effetto sedativo e, allo stesso tempo, blocca indirettamente lo stimolo della fame. Nel secondo caso, il triptofano è perfetto: agisce direttamente sulla serotonina nel sangue, riportandola a livelli ottimali. Infatti, il desiderio di mangiare per consolarsi dipende direttamente dall’abbassamento del livello di tale sostanza.

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Infine, la fame metabolica, quella che si presenta quando il regime alimentare che si segue si basa solo sul consumo di carboidrati. Dopo due ore dal pasto, la glicemia scende e la fame si ripresenta. Il matè, il guaranà, il caffè e il tè sono le sostanze perfette (sono tantissimi gli integratori che contengono le stesse) per stimolare positivamente il sistema nervoso e placare il senso di fame.

Il cibo è tentatore e la fame è cattiva consigliera, ma con l’integratore giusto e una dieta bilanciata, consigliata da un esperto, è possibile bloccare il senso di fame e continuare a correre verso il traguardo del dimagrimento senza ostacolo alcuno.