Vacanze a Tropea

L’estate è ancora lunga e promette ancora giorni caldi, ottimi da trascorrere al mare; per chi ama le vacanze tranquille e rilassanti e non gradisce la confusione ed il caos tipici dei mesi più caldi dell’anno, le vacanze a Tropea a settembre sono la soluzione ideale per chi preferisce relax e benessere, godendo di questa meravigliosa località che per le sue bellezze è denominata la perla del Tirreno. Una cittadina arroccata su una bianca falesia a picco sul Mar Mediterraneo e circondata dalla lussureggiante macchia mediterranea; un borgo immerso nella spettacolare “Costa degli Dei”, un tratto costiero di più di 50 km, le cui coste rocciose e sabbiose e le calette paradisiache sono baciate da un mare limpido e di un azzurro meraviglioso: questa è la splendida Tropea.

Si dice che Tropea sia stata fondata da Ercole durante le sue peregrinazioni con gli argonauti alla ricerca del “vello d’oro” o per liberare la regina dei giganti: difatti, l’antico nome di Tropea era Porto Ercole. Oppure si racconta sia stato Scipione a costruirla come trofeo da donare agli dei per ringraziarli della vittoria sui cartaginesi.
Sicuramente la città ha origini molto antiche e molti sono i popoli che l’hanno abitata per via della sua posizione strategica: romani e greci, bizantini, aragonesi e normanni.

Il centro storico di Tropea è pittoresco con le sue stradine ricche di negozietti di artigianato locale e che si inerpicano tra edifici risalenti al ‘700 e all’800, con i loro balconi che guardano il mare: interessante notare come quasi tutti i palazzi siano dotati di cisterne scavate nella viva roccia, dove un tempo il grano raccolto sul Monte Poro veniva conservato in attesa di essere trasferito sulle navi.

La stessa Via Boiano, che attraversa Tropea, ci accoglie con le sue residenze storiche medioevali, rinascimentali ma anche barocche: tra questi spicca la casa patrizia “Villa Braghò”.
Il cuore della città è la centralissima e graziosa “Piazza Ercole” che accoglie con il monumento al filosofo Pasquale Galluppi.
Piazza Vittorio Veneto e il Lungomare Lido sono invece i posti ideali per chi vuole dedicarsi al divertimento; tra Corso Vittorio Emanuele e via Umberto I molti saranno poi i locali e i ristoranti dove poter degustare i piatti tipici, come la cipolla rossa, la “pitta di ninnata”, il pesce “surice” e gli “sciù”.
Immancabile passeggiare a piedi tra le stradine e affacciarsi ai molti belvedere della città, come “Largo Villetta” col piccolo cannoncino puntato, dai quali la vista è spettacolare.

Tropea vanta un esempio splendido di architettura normanna: la Cattedrale di Tropea, il cui fascino non è stato scalfito dal terremoto del 1783 . L’esterno presenta una grande porta in stile “archiacuto”, sovrastato dalla statua della Madonna col Bambino e da un rosone.
Colpisce la sobrietà dei suoi interni con 3 navate, fatti di pietra a vista e sovrastati dal soffitto ligneo: è qui custodito, tra varie opere, il quattrocentesco crocifisso nero.
Tra gli altri edifici religiosi meritano una visita la cinquecentesca chiesa di “Santa Maria della Neve”, si dice nata come voto alla Madonna, fatto da un mercante salvatosi dalla tempesta, e la chiesa dell’Annunziata, del 1535, voluta da Carlo V d’Aragona: molti sono in essa i resti dell’antico stile gotico che la caratterizzava e splendidi sono il dipinto del 1644 sulla flagellazione del Cristo e il crocifisso di legno del XV.
Ma uno dei simboli di Tropea è “S.Maria dell’Isola”, un santuario che sorge su una rupe che un tempo era un’isola: si tratta di una chiesa nata nel medioevo come monastero benedettino con all’interno le suggestive statue settecentesche della Sacra Famiglia.
Molto simpatico il “Museo degli Antichi Mestieri”, dove sono visibili statue in movimento che rappresentano gli antichi mestieri della società contadina del ‘900.

Tropea vanta un doppio porto, uno per pescherecci e l’altro turistico, un vero e proprio gioiello facente parte infatti dell’organizzazione “Porti di Ulisse”, che raggruppa i porti turistici più belli del Mediterraneo.

Ovviamente Tropea è la regina delle spiagge: c’è la isolata e intima “Spiaggia del Cannone”, la rocciosa “La Rotonda”, la graziosa insenatura di “Marina dell’Isola”, quelle dai fondali splendidi di “Passo Cavaliere”, “Riaci” e “La Roccetta”, la spiaggia “L’occhiale” dalla quale si raggiunge tramite barca o gommone l’incantevole “Grotta Azzurra”, “La Linguata” e “Spiaggia del Convento”.

Tropea costituisce uno splendido punto di partenza per intraprendere numerose escursioni, come quelle notturne in barca verso le Isole Eolie e lo spettacolare vulcano di Stromboli ai piedi della “sciara del fuoco”.
Si può inoltre raggiungere il promontorio di Capo Vaticano collegato a Tropea dal Faro di Capo Vaticano, risalente al 1870, splendido a picco sul mare.