Alda Merini

In molti conoscono le frasi e le poesie di Alda Merini, pubblicate anche in decine di siti online, tra cui letteralmente.net che ne raccoglie più di duecento. Quanti però conoscono i particolari della sua vita? Qui di seguito riportiamo una breve biografia e l’elenco di alcune delle principali opere di questa amata poetessa Italiana.

La vita intensa di Alda Merini

Alda Giuseppina Angela Merini, conosciuta solo con il nome Alda Merini, venne alla luce a Milano nel 1931 da padre assicuratore e madre casalinga; seconda di tre figli, ebbe un fratello minore ed una sorella maggiore.

Finita la scuola elementare frequentò l’istituto di avviamento al lavoro e poi provò ad entrare al Liceo Manzoni dove però, per ironia della sorte, venne bocciata in italiano al test d’ingresso. Superato questo insuccesso si dedicò alla musica, la scrittrice provava infatti un forte interesse per il pianoforte, mentre a soli quindici anni l’amico Spagnoletti le diede l’opportunità di diventare una giovane autrice scoprendo il suo talento per la scrittura.

L’anno dopo, la sua mente cominciò a mostrare alcuni segni di squilibrio – che scoprirà poi essere legati al disturbo bipolare – e fu così ricoverata presso una clinica, dove venne curata dagli psicoanalisti. Qualche anno più tardi lo stesso amico decise di pubblicare alcune sue poesie, così facendo la mise in vista anche verso gli altri scrittori ed editori i quali decisero di pubblicare altre sue poesie.

In quegli anni conobbe anche Salvatore Quasimodo, con il quale nacque un rapporto di amicizia e di lavoro. Nel 1953 arrivò la svolta, sia nella vita artistica sia in quella privata. Infatti, quasi contemporaneamente, pubblicò la sua prima raccolta di versi intitolata La Presenza Di Orfeo e si sposò con Ettore Carniti, dal cui matrimonio nacquero quattro figlie femmine. Dopo la prima raccolta vennero pubblicate una dietro l’altra Paura Di Dio e Nozze Romane e l’opera in prosa La Pazza Della Porta Accanto.

Con l’avanzare degli anni spesse volte venne ricoverata in vari ospedali psichiatrici, alternando fasi di salute e malattia. Tutti questi sbalzi però non l’hanno fatta smettere di scrivere, infatti tra un periodo e l’altro vennero pubblicate varie opere come La Terra Santa e L’altra verità. Diario di una diversa e alcuni libri come Delirio amoroso, Il tormento delle figure, Vuoto d’amore, Ipotenusa d’amore, Aforismi e Titano amori intorno. Queste opere la portarono a ricevere il Premio Librex Montale grazie al quale prese parte al gruppo dei letterati più importanti.

A partire dagli anni 2000 la poetica di Alda Merini assunse un carattere mistico, collaborando con le case editrici Mondadori e Frassinelli. Le sue poesie divennero poi dei motivi musicali grazie all’album Milva canta Merini cantato, appunto, dall’artista Milva; mentre il musicista Giovanni Nuti rese pubblici gli album Poema della croce e Rasoi di seta. Nel 2007 le fu conferita la laurea honoris causa alla Facoltà di Scienze della Formazione all’Università di Messina.

La poetessa passò l’ultimo tempo della sua vita tra l’ospedale San Paolo e la sua casa di Milano a causa di un tumore osseo, per poi morire nel mese di novembre del 2009. Furono celebrati anche i funerali di Stato presso il Duomo di Milano, non prima di averle reso omaggio con due giorni di camera ardente.