Quattro belle notizie dal mondo per la comunità LGBT. Dall’Illinois all’Irlanda: matrimoni omosessuali e non solo per questa settimana che è iniziata benissimo per il cosiddetto mondo gay.

Illinois e Irlanda verso il matrimonio egualitario

Ieri, con 61 voti a favore e 54 contrari, la Camera dell’Illinois ha approvato la legge che legalizza il matrimonio gay; ora la legge passa al governatore Pat Quinn che la dovrà firmare. L’Illinois, che aveva già approvato le unioni civili nel 2011, diventa perciò il quindicesimo Stato americano a riconoscere la piena uguaglianza tra coppie gay e coppie etero.

Soddisfatto il governatore Quinn che ha commentato così: «La Camera dell’Illinois si è messa dalla parte giusta della storia. L’Illinois è un posto che include tutte le persone, e oggi siamo un esempio per tutta la nazione». La legge entrerà in vigore dal 1° giugno e le prime cerimonie si potranno tenere il giorno seguente.

Anche in Europa le cose cominciano a cambiare. Sempre ieri, le autorità irlandesi hanno annunciato che nel 2015 il Paese sarà chiamato a votare un referendum sui matrimoni omosessuali. Nella “cattolicissima” Irlanda sono già possibili le unioni civili per le coppie gay e dal 2010 – quando le unioni sono state introdotte – sono state 1500 le coppie dello stesso sesso a fare richiesta per vedere riconosciuta dallo Stato la loro unione.

Tra gli altri, il ministro Michael Noonan ha detto che sostiene i principi del matrimonio gay e che non ha alcuna obiezione alla sua legalizzazione: «Se mai abbiamo imparato qualcosa è che gli stili di vita diversi non vanno solo accettati, ma anche rispettati». Ha aggiunto che potrebbe esserci un divario generazionale tra i cittadini su questo tema, ma di non aver conosciuto nessuno sotto i 40 anni che fosse contrario al matrimonio gay.

Lunedì, invece, All Out – movimento globale per l’uguaglianza – ha rilasciato un bellissimo video per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione LGBT in Russia, visto l’avvicinarsi delle Olimpiadi invernali che si terranno a Sochi dal 7 al 22 febbraio 2014. Il commento al video dice:

La Russia è nel mezzo di una violenta repressione contro le persone LGBT, alimentata da leggi che hanno reso un crimine mostrare apertamente la propria omosessualità.
I Giochi olimpici invernali sono la nostra occasione per fermare queste vergognose leggi anti-gay, ma per farlo dobbiamo far sapere a più persone possibili cosa sta succedendo in Russia.

Guardate questo breve video e condividetelo con amici e parenti.

Infine, una notizia per gli amanti delle serie web: Re(l)azioni a Catena – la web series realizzata dall’associazione torinese Badhole Video – sta per tornare. Lo ha annunciato oggi, con un comunicato/manifesto, Olga Maskiova, la spia sovietica della serie:

Compagne e compagni,
vero è che fretta buona solo ad acchiappare pulci ma queste baduole più lente di piano quinquennale!

Anche proverbiale pazienza sovietica ha limite, ora io prende controllo della situazione e dice voi che prossimi episodi di sceneggiato internauta saranno visibili su vostri calcolatori elettronici uno al mese, come bolletta o affitto ma più divertente!

Ecco pianificazione:

quinto episodio > 15 novembre
sesto episodio > 13 dicembre
settimo episodio > 24 gennaio
ottavo episodio > metà febbraio con grande evento meglio di concerto di Toto Cutugno con Armata Rossa (se Gagarin ci assiste!) e per finire, VODKA fino a ferragosto!