ferite a morte

Il progetto teatrale – Serena Dandini ha attinto dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”. Per una volta, sono loro a parlare in prima persona. Come in una Spoon River del femminicidio, ognuna racconta la sua storia là da dove si trova ora e riprende vita e spessore, uscendo finalmente da una catalogazione arida e fredda.

Serena Dandini, con la collaborazione ai testi e alle ricerche di Maura Misiti, ricercatrice del CNR, ha scritto una breve storia per ciascuna di loro, pensata in chiave teatrale per sensibilizzare, attraverso il linguaggio della drammaturgia, le Istituzioni italiane e l’opinione pubblica circa un fenomeno dai dati ancora incerti, ma che comporta in Italia – come ci raccontano le rare statistiche – una vittima ogni due, tre giorni.

La scena teatrale è sobria. Un grande schermo rimanda filmati evocativi. Un dj in scena propone la musica che serve per voltare pagina tra un racconto e l’altro.

Sul palco, ad interpretare le vittime, le più importanti attrici italiane e donne della società civile che si alternano a dare voce a queste storie, in uno spettacolo teatrale drammatico, ma giocato, a contrasto, su un linguaggio leggero e coi toni ironici e grotteschi propri della scrittura di Serena Dandini.

Ferite a morte a Roma Tre – Lo spettacolo verrà messo in scena giovedì 16 maggio, alle ore 15.00, nell’Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre.

Interpretato da studentesse, studenti e personale dell’Università, vedrà la partecipazione straordinaria di Orsetta de Rossi e Giorgia Cardaci oltre a quella delle autrici.

Si tratterà di un evento di partecipazione e coinvolgimento della comunità universitaria contro l’inaccettabile fenomeno della violenza sulle donne, come tappa ulteriore del percorso di formazione che il CPO e la Delegata alle Pari Opportunità hanno proposto in questi ultimi anni a Roma Tre.

Le nuove generazioni sono chiamate in prima persona a combattere una cultura maschilista e violenta.

Interverranno Serena Dandini, Maura Misiti, Francesca Brezzi, Fabrizia Somma e Carla De Petris.
Saranno presenti tutti i membri del CPO di Roma Tre e le autorità accademiche.

Lo spettacolo sarà anticipato da un breve flash mob organizzato da studentesse e studenti.

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