gay pride 2012Ieri si sono svolte, in contemporanea in tre città italiane, tre diverse manifestazioni: Diritti al cuore, a Sassari, e i Gay Pride di Roma e Palermo. Insomma, è stato un tripudio di gayezza.

A Roma, a seguire il carro degli organizzatori con la madrina dell’evento, Lucia Ocone, erano in 150 mila (mentre, secondo la Questura, non c’era neanche Lucia Ocone) e sono intervenut* anche l’On. Anna Paola Concia e Vladimir Luxuria.
Lo slogan della manifestazione era “Vogliamo tutto”, come spiegato nel documento politico disponibile sul sito romapride.it, perché “la libertà di vivere e amare non può più aspettare”.
E l’inno ufficiale non poteva che essere I Want It All dei Queen.

A Palermo, per essere una città omofoba, c’era fin troppa gente: si parla di 40 mila persone! E in testa al corteo si sono susseguiti quattro assessori e persino il Sindaco in persona, Leoluca Orlando, che ha voluto dare così il suo sostegno alla comunità LGBT, anche in vista del Pride Nazionale che si terrà proprio nella sua città l’anno prossimo.

Forse Frommer’s avrà di che ricredersi ora.